Appassionati di cinema e registi emergenti, segnatevi questa data: il 3 giugno 2025 scadrà il termine per partecipare alla quinta edizione del bando per cortometraggi del Guerre & Pace FilmFest. L’evento, giunto alla sua XXIII edizione, si terrà a Nettuno (Roma) dal 21 al 27 luglio 2025, offrendo al pubblico una settimana di proiezioni e incontri dedicati al cinema di guerra e di pace.
Il festival, organizzato dall’Associazione Seven con la direzione artistica di Stefania Bianchi, si conferma una vetrina unica nel panorama cinematografico italiano, proponendo lungometraggi, documentari, presentazioni di libri in collaborazione con le principali case editrici e, per il quinto anno consecutivo, una selezione di cortometraggi.
Come partecipare al bando
Il bando è gratuito ed è aperto a cortometraggi della durata massima di 29 minuti. Ogni autore potrà presentare fino a due opere, anche se solo una potrà essere selezionata. Se i film sono in lingua straniera, dovranno essere obbligatoriamente sottotitolati in italiano.
I formati richiesti per la selezione sono mov o mp4 in HD (1920x1080). La candidatura dovrà includere la scheda d’iscrizione, il file video, la sinossi e il poster del film. Tutto il materiale dovrà essere inviato in alta risoluzione via email tramite link video o WeTransfer all’indirizzo:
Per consultare il regolamento completo e le modalità d’iscrizione, è possibile visitare il sito ufficiale: www.guerreepacefilmfest.it.
La selezione dei cortometraggi
La direzione del festival valuterà tutte le opere inviate e selezionerà sei cortometraggi, che verranno presentati e proiettati durante le serate del festival. Gli autori delle opere selezionate saranno informati entro il 28 giugno 2025, attraverso una comunicazione ufficiale pubblicata sul sito del festival e sulla pagina Facebook www.facebook.com/guerreepacefilmfest.
Il Guerre & Pace FilmFest 2025 si prepara così a offrire un palcoscenico prestigioso ai talenti del cinema breve, affrontando con sensibilità e profondità il tema della guerra e della pace attraverso il linguaggio delle immagini.