Roma investe nella cultura: tre nuove aule studio nei luoghi simbolo della Capitale

Roma investe nella cultura: tre nuove aule studio nei luoghi simbolo della Capitale

Roma continua a investire nella cultura e nella socialità, aprendo al pubblico tre nuove aule studio all’interno di spazi iconici della città. Le prime due verranno inaugurate lunedì 7 aprile alle 14:30, rispettivamente alla Casa del Cinema e al Museo Pietro Canonica, entrambe immerse nel verde di Villa Borghese. La terza aprirà i battenti venerdì 11 aprile alle 11:00 al Palazzo delle Esposizioni, nel cuore del centro storico.

Le nuove aperture fanno parte di un progetto più ampio promosso dall’amministrazione capitolina, volto alla creazione di una rete di aule studio che integri e potenzi il sistema delle biblioteche civiche. L’obiettivo è chiaro: offrire spazi accessibili, gratuiti e accoglienti per leggere, studiare e incontrarsi, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio culturale della città.

Dove si trovano e come funzionano le nuove aule studio

  • Casa del Cinema (Fondazione Cinema per Roma): 8 postazioni fisse e 20 aggiuntive nell’area ristoro, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.

  • Museo Pietro Canonica (Sovrintendenza Capitolina): 8 postazioni, accessibili durante gli orari di apertura del museo, dal martedì alla domenica.

  • Palazzo delle Esposizioni (Azienda Speciale Palaexpo): 24 postazioni al piano terra, vicino alla libreria e alla caffetteria, aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00.

Tutte le aule sono dotate di Wi-Fi gratuito e prese per la ricarica dei dispositivi elettronici.

Questi nuovi spazi si aggiungono a quelli già attivati nei mesi scorsi, come le aule studio al Museo di Roma a Palazzo Braschi, al MACRO, a La Pelanda del Mattatoio, nei quartieri Montespaccato e Trionfale, oltre a quella all’interno del Centro Commerciale Euclide. Anche alcuni Municipi hanno contribuito con l’apertura di nuove sedi, come alla Vaccheria e in piazza Sempione.

Una rete culturale in espansione

Il progetto della Rete delle aule studio rientra in una visione strategica più ampia che prevede, entro la fine del mandato del sindaco Roberto Gualtieri, una rete culturale articolata in 68 presidi: 42 biblioteche, 16 aule studio e 10 poli civici. Tra questi, 22 biblioteche verranno riqualificate grazie ai fondi del PNRR.

A breve si aggiungeranno anche nuove sedi al Parco Archeologico del Celio e nel quartiere Tor Pignattara, mentre sono già in fase di progettazione le aule studio alla Centrale Montemartini, alla Torre dei Conti e all’interno del futuro Museo delle Periferie a Tor Bella Monaca.

Per facilitare l’accesso alle informazioni, è in corso una collaborazione con l’ISIA Roma Design per lo sviluppo di un portale web dedicato a tutte le aule studio capitoline, comunali e federate.

Le parole delle istituzioni

Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato così l’iniziativa:

“Siamo orgogliosi di aprire al pubblico tre nuove aule studio, funzionali anche nel fine settimana, che arricchiranno l’offerta dei servizi culturali cittadini. Offrire ai giovani romani e agli studenti fuorisede nuovi luoghi per leggere e studiare è un passo fondamentale per trasformare la Capitale in una città a misura di chi la vive.”

L’assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, ha sottolineato il valore sociale del progetto:

“Le nuove aule studio rappresentano un segnale concreto di attenzione verso studenti e studentesse. In una città meravigliosa ma non sempre facile, questi spazi sono un aiuto concreto per chi affronta le difficoltà del caro affitti o cerca luoghi accessibili per formarsi. La cultura è lo strumento con cui si costruisce una collettività più felice, più consapevole, più libera.”

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