I Consigli comunali sono il cuore pulsante della democrazia. È da qui che parte tutto ciò che siamo come Paese". Con queste parole, la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, nonché vicepresidente vicaria della Conferenza dei Consigli comunali dell’Anci, ha aperto il suo intervento al panel "La riforma del Tuel: autonomia locale e regionalismo solidale", svoltosi oggi a Perugia nel contesto dell’assemblea nazionale di ALI.
Secondo Celli, è fondamentale riportare al centro del dibattito politico il ruolo delle assemblee elettive locali, spesso oscurate da apparati governativi più centralizzati, sia a livello statale che municipale. “Rafforzare le assemblee – ha sottolineato – è fondamentale per il funzionamento e la sopravvivenza stessa della democrazia. Solo così possiamo costruire un’Italia migliore, che parta dal basso e arrivi fino al Parlamento”.
Nel corso del panel, la presidente ha inoltre evidenziato la necessità di un confronto costante e costruttivo che valorizzi i Consigli comunali e le figure istituzionali che li guidano. “I presidenti dei Consigli sono chiamati a rappresentare tutti i consiglieri, al di là delle appartenenze politiche – ha detto –. Serve una riflessione seria su rappresentanza e partecipazione, per affrontare con una visione comune le sfide che attendono le assemblee elettive e rilanciare la democrazia partecipativa”.
Infine, Celli ha ribadito l’obiettivo di avviare un dialogo con il Parlamento per rinnovare il quadro normativo attualmente in vigore, ritenuto ormai superato. “La legge n. 81 del 1993 è in vigore da oltre trent’anni: è tempo di aggiornarla per eliminare le incertezze e dare risposte più efficaci ai territori”.