La Zampogna – Festival di Musica e Cultura Tradizionale è uno dei festival più importanti in Italia nel panorama della musica popolare e della world music e punto di riferimento obbligato per specialisti, musicisti e appassionati. Giunto alla XXIX edizione, il Festival si svolgerà, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 gennaio, rispettivamente a Formia, Trivio e Maranola (LT) e è stato preceduto da una anteprima di presentazione a Roma, nel prestigioso Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, il pomeriggio del 6 gennaio con “La banda dei giganti”, parata di zampogne e strumenti della tradizione, nell’ambito de La Chiarastella.
Il Festival, organizzato da Finisterre e Archivio Aurunco, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Formia, e con il Patrocinio di numerosi Enti e istituzioni locali, nazionali e internazionali, con il programma di questa XXIX edizione, si conferma una occasione speciale per incontrare musicisti, liutai, studiosi e un pubblico entusiasta, dimostrando quanto sia forte ed in costante aumento, l’attenzione verso questo fondamentale strumento musicale della tradizione popolare italiana. Molti sono gli artisti presenti nel programma di concerti e di seminari e tanti i suonatori tradizionali e giovani interpreti di zampogna e ciaramella provenienti da tante regioni italiane e dall’estero che affolleranno le strade del centro storico del paese. Ma il Festival è anche un’occasione unica per avere un contatto diretto con alcuni tra i liutai più importanti della penisola, attivi come costruttori di zampogne, pive, ciaramelle, bombarde, tamburelli e altri strumenti tradizionali. La mostra-mercato di liuteria tradizionale di Maranola è considerata infatti tra gli appuntamenti più rilevanti del settore e una tappa fondamentale per chi intende acquistare strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso pastorale legati al mondo della zampogna e degli zampognari. Per l’edizione 2025 un focus sarà dedicato alla Romania con musicisti che proporranno i repertori e gli strumenti musicali di quell’area, in particolare il cimpoi, la locale versione di zampogna. Di particolare importanza risulta anche la partecipazione di 3 giovani musiciste virtuose dell’arpa di Viggiano, uno strumento che sembrava definitivamente scomparso e che sta invece ritornando prepotentemente all’attenzione di molti. Da non perdere.
Inoltre, molti i musicisti ospiti invitati a formare il programma dei concerti con zampogne, pive e ciaramelle che arriveranno da tante regioni italiane e dall’estero per ricreare quel volano di energia e cultura popolare che da sempre caratterizza l’evento maranolese. Altro elemento fortemente caratterizzante il programma, sono i 2 premi. Il primo, destinato all’Artista 2025, è stato assegnato a Tony Esposito, virtuoso percussionista con tante esperienze di progetti di musica tradizionale. Il secondo Premio, sostenuto da Acep e Unemia, associazioni di categoria degli Autori e editori musicali italiani, è assegnato a giovani musicisti di musica tradizionale. Il programma si apre venerdì 10 gennaio alle 16,30, al Teatro Iqbal di Formia, spettacolo “Alberi di Canto” con allievi Istituto Dante Alighieri di Formia e concerto di Raffaello Simeoni Trio. Sabato 11 gennaio alle 19,00, a Trivio, Chiesa di S. Andrea, Antonio Mastrogiorgio (Molise), Arpa Viggianese (Basilicata), Zampogne degli Aurunci (Monti Aurunci). Gran finale, domenica 12 gennaio a Maranola.
Alle 10,00, Centro Storico, processione degli zampognari. Ore 10,30, Madonna degli Zampognari, concerto “Voci nell’Aria” con Roxana Ene (Romania). Ore 11,30, concerto dei Calamus(Valcomino). Ore 12,00, Centro Studi “A. De Santis”, seminario “La Zampogna Perduta” con Alessandro Mazziotti. Alle 14,00, Chiesa Santa Maria Ad Martyres, concerto” Friscalettu e Organo” con Pietro Pisano e Pietro Cernuto. Alle 14,30, Centro Studi “A. De Santis”, incontri sul tema”Metodo per Zampogna” con Giuseppe Spedino Moffa,”Musica Medimentosa” con Sparatrapp e “Musiche Tradizionali e Nuovi Autori”. Ore 14,30,Chiesa San Luca Evangelista, concerto Taraf Cimpoiu (Romania), Arpa Viggianese(Val D’Acri) e Kiepo(Cilento).Alle ore 17,00, a chiudere la giornata e il Festival, nella Chiesa SS Annunziata, “Il Bordone Sonoro”, con Zampognari dei Monti Aurunci, Ausoni, Mainarde, Premio “Giovani Musicisti” a cura Acep-Unemia, Premio Artista “La Zampogna” a Tony Esposito.
Tutto questo e molto altro alla XXIX edizione del Festival La Zampogna: un evento assolutamente da segnare nel calendario.
INGRESSO LIBERO
Per maggiori informazioni
www.lazampogna.it
338 6263549