I benefici dei pomodori, i più utilizzati in cucina

I benefici dei pomodori, i più utilizzati in cucina

I pomodori, ricchi di antiossidanti, acqua, vitamine e sali minerali, sono benefici anche per la salute delle ossa, per la diminuzione e il controllo della pressione arteriosa, nel favorire il corretto funzionamento della vista, nonché per la stimolazione dell'apparato digestivo.

Vediamo insieme in particolare quali funzioni importanti il pomodoro svolge per il nostro organismo.

Previene l’anemia

pomodori possono anche proteggere dall’anemia. La grande quantità di vitamina C nei pomodori è essenziale per l’assorbimento del ferro. Per non parlare del fatto che consumare fino a una tazza di pomodori essiccati al sole fornisce ⅓ dell’assunzione giornaliera raccomandata di ferro.

Riduce il rischio di cancro

I pomodori contengono antiossidanti che prendono di mira i radicali liberi e lo stress ossidativo che contribuiscono alla crescita dei tumori cancerosi. Il licopene è un antiossidante notevole e ben studiato presente nei pomodori che è collegato alla prevenzione del cancro del colon, della prostata e persino del polmone.

Supporta la salute delle ossa

I pomodori hanno due minerali essenziali per l’uomo. Il magnesio funziona come cofattore per la calcitonina, che è un ormone che reindirizza il calcio dal sangue alle ossa. Il potassio è un altro minerale importante che previene l’acidosi metabolica delle ossa, che previene la perdita di calcio con l’avanzare dell’età.

Riduce il rischio di ictus

La coagulazione del sangue dovrebbe verificarsi quando necessario, ma un’eccessiva coagulazione del sangue porta a un effetto valanga che provoca danni arteriosi e ictus. Il 75% delle persone sopra i 65 anni subisce un ictus nel suo tempo. Fortunatamente, il licopene ha proprietà antinfiammatorie e fluidificanti per prevenire e evitare l’accumulo di ostruzioni nel sangue.

Abbassa la pressione sanguigna

La pressione alta suggerisce un declino a lungo termine della salute del cuore. Soprattutto, sono consigliati in caso di diabete, ipertensione e / o una storia di malattie cardiovascolari. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che il consumo di pomodoro aiuta a ridurre la pressione sanguigna a un intervallo sano nelle persone con diabete di tipo II.

Mantiene i livelli di glucosio

Livelli troppo alti di zucchero nel sangue danneggiano gli organi principali, come il cervello e i reni. Se si sta combattendo il diabete, mangiare più pomodori, è  senz’altro un ottimo modo per incorporare più cibi a basso indice glicemico nella dieta, per stabilizzare i livelli elevati di glucosio nel sangue.

 

Scopriamo insieme le 5 proprietà del pomodoro che aiuta a contrastare la glicemia alta

Non tutti sanno che il pomodoro aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Il licopene che contiene normalizza i livelli di glucosio. Il licopene ha effetti benefici nel contrastare il rischio cardiovascolare che aumenta nella persona con diabete di tipo 2. Le 5 proprietà del pomodoro che possono contrastare la glicemia si trovano in 5 sostanze che contiene: potassio, vitamina E, acqua, licopene e Luteina.

 

Potassio. In 100 grammi di pomodoro si trovano 237 milligrammi di potassio. Ecco perché il succo di pomodoro è utile da bere quando si devono reintegrare i sali persi con la sudorazione. Il potassio è molto importante per il funzionamento dell’organismo. Regola il battito cardiaco. Il potassio, infatti, contrasta l’azione del sodio e quindi riduce anche la pressione arteriosa. Circa il 98% del potassio corporeo si trova all’interno delle cellule.

Vitamina E. Con 100 grammi di pomodoro si hanno 0,53 mg di Vitamina E. Questa vitamina è utile per il diabetico. Come sostiene il sito www.diabete.net una massiccia dose quotidiana di vitamina E aiuta a ritardare lo sviluppo del diabete di tipo 2 nelle persone ad alto rischio di avere la malattia. La vitamina E migliora la sensibilità all’insulina. Diminuisce nello stesso tempo il rischio di sviluppare anche il diabete.

Acqua. Con 100 grammi di pomodoro si hanno 95 grammi di acqua. Bere acqua aiuta il corpo ad eliminare il glucosio in eccesso attraverso l’urina. La disidratazione causa il peggioramento dei sintomi classici del diabete. Si ha minzione più frequente, sete e sensazione di stanchezza. Ogni giorno bisogna bere 800 millilitri di acqua da alimenti come frutta o verdura. Il pomodoro per questo è un ortaggio che contiene molta acqua.

Licopene. In 100 grammi di pomodoro si trovano 2573 µg di licopene. Il licopene, come dicevamo sopra, ha effetti benefici nel contrastare lo stress ossidativo e il rischio cardiovascolare. Quest’ultimo risulta aumentato nella persona con diabete di tipo 2. Il licopene è un carotenoide responsabile del colore rosso di molta frutta e verdura. E’ abbondante nel pomodoro. Previene le malattie cardiache. Il licopene aiuta anche chi ha il colesterolo alto.

Luteina. In 100 grammi di pomodoro si trovano 123 µg di luteina e Zeaxantina. Nei diabetici, la calcificazione delle arterie danneggia la vista. Per i diabetici è importante luteina. La luteina può lenire i sintomi di una degenerazione maculare, che provoca una progressiva riduzione delle funzioni della retina. La luteina agisce come un antiossidante. La luteina aiuta a ridurre la formazione di lipofuscina, una sostanza che provoca problemi alla vista.

Marialuisa Roscino

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