Teatro Comunale D’Annunzio di Latina Stagione 2024-25 Danza e Musica (Fuori Abbonamento)

Teatro Comunale D’Annunzio di Latina Stagione 2024-25 Danza e Musica (Fuori Abbonamento)

Comune di Latina e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano accanto alla stagione teatrale, tre spettacoli, fuori abbonamento, di danza e musica.

Ad aprire questa rassegna, venerdì 29 novembre alle 21,00, Dots, coreografia, drammaturgia e regia Ricky Bonavita, interpreti Ricky Bonavita, Valerio De Vita, Andrea Di Matteo, Claudia Pompili, Francesca Schipani, musiche originali eseguite dal vivo Duo LemanCellos, Giacomo Grandi. Punti di vista, punti di riferimento, punti di partenza e di arrivo, punti d’incontro e di separazione, momenti di vissuto, quadri di una messa in scena, attimi che si susseguono in una drammaturgia dove diversi personaggi danno luogo ad azioni sceniche in continuo divenire. Questi i presupposti, gli spunti di riflessione per una nuova creazione coreografica della Compagnia Excursus/Pindoc, che vedrà al suo interno la collaborazione con tre musicisti che agiranno dal vivo eseguendo loro creazioni musicali originali o rivisitazioni di brani di repertorio contemporaneo sempre di loro creazione Interazione video scenografica che accompagnerà il lavoro, con sfondi astrattamente surreali, di contenuto simbolico e fortemente visionario faranno da sfondo all’azione drammaturgica e danzata. Tornano le tematiche emozionali e il lavoro sempre caro sulla caratterizzazione dei diversi personaggi, nonché sulle relazioni che fra di essi intercorrono in scena, ma con nuovi punti di vista, con nuove pratiche creative e compositive, per azioni non narrative né didascaliche, considerando anche il tessuto drammaturgico fortemente interdipendente delle diverse partiture musicali e dei loro propri contenuti e contestualmente una regia che possa prevedere un’interazione tra danzatori, musicisti e videoscena. Una forte connessione e condivisione su contenuti comuni, ma anche fisica, corporea, materica nella concezione coreutica e della partitura coreografica. Una possibile indagine di ricerca sul corpo che lo vedrà come strumento asservito a nuove azioni drammaturgiche, nuove modalità espressive. I corpi si cercheranno, si incontreranno, si renderanno partecipi e protagonisti di azioni teatrali o danzate, dando luogo a suggestioni e ambienti surreali, avvolti da un’aura onirica e di mistero. La musica potrà evidenziare, essere spunto di ricerca per agire le diverse scene, suggerendo immagini, sensazioni e percezioni nelle quali lo spettatore potrà avere I suoi personali punti di vista, di riferimento, trovandosi coinvolto in un’atmosfera poetica, densa di suggestioni con forte spessore emotivo. Violoncelli e percussioni saranno gli strumenti che produrranno musica, suoni live vissuti come un trapassare la realtà, ritrasformandola in surreale e stilizzata espressione dell’anima, producendo nel fruitore una possibile azione catartica.

D0menica 1° alle ore 18:30, Divina, Omaggio a Maria Callas, scritto da Elisabetta Femiano, con, voce recitante Elisabetta Femiano, soprano, Laura Di Marzo, al pianoforte Claudio Martelli, regia di Danilo Proia. L’Associazione Culturale Compagnia il Gruppo dell’Arte propone per il centenario della nascita di Maria Callas lo spettacolo Divina omaggio a Maria Callas. Maria Callas donna e diva, l’aspetto privato e pubblico di una delle artiste più acclamate e discusse del secolo scorso raccontata attraverso una drammaturgia elaborata dalle sue lettere e la sua biografia. Il dramma e le passioni, il successo e il declino della diva sono accompagnati dall’esecuzione di alcuni dei brani che la resero celebre e che la consacrarono come la più grande cantante e interprete di tutti i tempi. In un alternarsi di voce e canto, una voce intima, segreta e un canto che inebria, innalza, commuove, scandalizza. Maria Callas ci racconta l’incontro con Meneghini, l’amore per Onassis, il suo rapporto con il Metropolitan di New Jork, il debutto con la Norma al teatro di Roma, le lezioni alla Juilliard School, i successi e gli insuccessi e le incomprensioni del suo percorso artistico. Elisabetta Femiano è la voce di Maria Callas, la donna con le sue paure, fragilità, i suoi desideri e incantamenti, il suo rapporto con la madre, con l'amore idealizzato, la passione divoratrice e il desiderio di "essere famiglia". Laura Di Marzo è la cantante, la diva, la divina, l’irraggiungibile dea che ammalia, l'inimitabile che esige dagli altri la stessa serietà, perseveranza, abnegazione che esige da se stessa. Il Maestro Claudio Martelli, attraverso le parole evocate nel silenzio e la manifestazione esaltante del canto ci accompagna con le toccanti e vibranti note del pianoforte in un continuo crescendo di emozioni. Danilo Proia è il sensibile poetico guardo che fa di questo lavoro un ensemble che vibra con gioia all’unisono.

Venerdì 6 dicembre alle ore 21:00, Bolero | Ballade, compagnia MM Contemporary Dance Company, coreografie di Michele Merola per Bolero e di Mauro Bigonzetti per Ballade. Nella versione di Merola, Bolero viene raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino all'esplosione finale dell’intera orchestra, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta fiaba amara, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.

La coreografia di Ballade invece, trae ispirazione da una delle voci letterarie più significative dell’epoca: vuole essere un omaggio allo scrittore Pier Vittorio Tondelli, che in quegli anni operò e produsse i suoi maggiori capolavori. Attraverso una narrazione astratta, la partitura coreografica dà vita ad uno spazio della memoria e del sentimento dove l'uomo, spogliandosi del suo guscio e della corazza che lo accompagna, ritrova il suo corpo vivo e vulnerabile. Un viaggio che ci porta a scoprire il dolore, l'amore, l'abbandono e la rinascita. Un viaggio simbolico alla ricerca incessante di una nuova rinascita collettiva dove la bellezza arricchisce e guida il nostro cammino.

PROMO LAST MINUTE DANZA E MUSICA PER GLI ABBONATI ALLA STAGIONE E ISCRITTI: € 15,00

TEATRO COMUNALE D’ANNUNZIO

Viale Umberto I n. 43 – Latina

Botteghino del teatro:

aperto giovedì e venerdì ore 16-19; sabato ore 10-13 e 16-19

E nei giorni di spettacolo da 1 ora prima

Biglietti online su ticketone.it

Info: 0773 652642; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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