Al Teatro Arcobaleno da venerdì 24 a domenica 26 febbraio, andrà in scena lo spettacolo “‘O Curnuto Immaginario”, da Molière, adattamento e regia Franco Cutolo, con Giovanni Mauriello e Peppe Parisi. E con Thayla Orefice, Francesca Colapietro, Lello Russo, Pietro Juliano, Tato Bottino, Rosaria Russo, Rosaria Troncone, Massimo Tambano, Musiche Giovanni Paisiello e Leonardo Vinci, direzione Musicale Luca Mennella. Musiche eseguite dal vivo da Sergio Carnevale, violino, Isabella Parmiciano, violino, Roberto Bianco, viola, Pasquale Termini, violoncello, Maylin Federico, contrabbasso.
Scritto da Franco Cutolo, sul testo Il Cornuto Immaginario di Molière, e su libretti di opere del 700 napoletano, prodotto dalla Compagnia Li Febi Amici, lo spettacolo vede fra gli altri la partecipazione di Giovanni Mauriello, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, nonché interprete del Munaciello della Gatta Cenerentola di Roberto De Simone, insieme a Peppe Parisi, altro straordinario interprete de la Gatta Cenerentola, nel ruolo de la Matrigna. Il grande patrimonio dell’Opera Buffa napoletana del ‘700, vanta di essere un genere assolutamente autoctono, che pone le basi per tutto il melodramma che fiorirà nei secoli a seguire, diventando patrimonio mondiale. Nell’ambito di questo genere esistevano rifacimenti e rielaborazioni di capolavori della letteratura (Socrate Immaginario, Don Chisciotte, Il Malato Immaginario, La cenerentola). Questo accadeva perché Napoli, essendo capitale europea della musica, aveva l’uso di convertire, secondo la cultura e il dialetto, tutto ciò che si produceva nel resto del mondo. Inevitabile che anche le opere di Molière, le cui rappresentazioni produssero una eco importante a livello europeo, fossero rielaborate dalla scuola musicale napoletana. Ciò avvenne anche con Il Cornuto Immaginario, capolavoro comico del genio francese, rielaborato dal notaio Pietro Trinchera, affermato librettista e autore di commedie del ‘700 napoletano, che ne fece una sua trascrizione esilarante.
Sette attori-cantanti ed un ensemble musicale formato da violini, viola, violoncello contrabasso e clavicembalo, ci trasporteranno in una divertente e appassionante Napoli del ‘700, ricca di suoni, colori e canzoni.
Cusemiello sposato, si imbatte in un soccorso per Celine che è innamorata di Lelio. La moglie crede che Cusemiello si sia invaghito di Celine che ha lasciato cadere un ritratto di Lelio, verso il quale prova una grande attrazione. Cusemiello vede questo e crede che la moglie abbia una tresca con Lelio, il quale essendo riconosciuto da Cusemiello gli rinfaccia che sta inverando una relazione extramatrimoniale, stessa confessione per Celine che crede che Lelio stia con la moglie di Cusemiello: litigi, rinfacci e impropèri creano un divertentissimo spettacolo, ricco di musiche con orchestra dal vivo. ‘O Curnuto Immaginario è la rielaborazione di un classico della drammaturgia di Molière (Sganarelle ou Le cocu imaginaire) Avendo avuto nelle mani un libretto di un’opera del 700 che viene attribuito a Pietro Trinchera, che trascrive l’opera del genio francese secondo i canoni dell’Opera Buffa, ho preso spunto da questa trascrizione per realizzare uno spettacolo del tutto originale.
‘O curnuto immaginario, dunque, sarà una commedia musicale esilarante ricca di intrecci, colpi di scena e splendide musiche del 700 napoletano (fra le altre : Vurria addeventare suricillo, Amice nun crerite alle zetelle) lazzi, facezie e proverbi napoletani sono i materiali che arricchiscono la narrazione per uno spettacolo di teatro totale . la celebrazione di un genere napoletano famoso nel mondo.
Orario spettacoli: venerdì e sabato ore 21,00 – domenica ore 17,30
Biglietti
Intero € 23,00 - Ridotto € 19,00 (CRAL, Associazioni convenzionate, Feltrinelli, Bibliocard, RomaPass, Over 65) - Ridotto Studenti € 15,00 (Under 25 anni)
INFO E PRENOTAZIONI
TEATRO ARCOBALENO
Via F. Redi 1/a - 00161 Roma
Tel./ Fax 06.44248154 - Cell. 320.2773855
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