Lorenzo Hengeller Trio e Jazz Brunch domenica 23 giugno Parco del Celio (Colosseo) Jazz& Image

Lorenzo Hengeller Trio e Jazz Brunch domenica 23 giugno Parco del Celio (Colosseo) Jazz& Image

Jazz& Image, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, a cura dell'Associazione Culturale Suond Image, con la direzione artistica dell'Alexanderplatz di Eugenio Rubei, presenta domenica 23 giugno un doppio appuntamento, alle 12,00, Jazz Brunch con con Jazz Live Orchestra e in serata Lorenzo Hengeller Trio, che presenterà il suo nuovo album “Il Pianerottolo”, prodotto da Encore Music e Jando Music, un percorso autobiografico da crooner ironico sulle orme di Carosone e Luttazzi, che unisce storie, fatti, persone e note in 10 tracce. Palco privilegiato per un osservatore miope, che per natura è sin da subito abituato a scrutare con maggiore acutezza ciò che gli sta attorno, “Il pianerottolo” di Hengeller non poteva che essere il suo pianoforte: “vista piano” l’artista guarda il mondo, immagina e traduce in suoni vicende ed emozioni dei suoi 88 condomini, i tasti bianchi e neri del suo strumento. Ma “Il pianerottolo” è anche una figura antropomorfa, metà pianoforte e metà napo-austro-ungarico, nata e cresciuta nel centro storico di Napoli, partorita insieme alla mente di David Riondino che ha scritto quasi tutti i testi delle canzoni del disco ed è corista d’eccezione insieme a Stefano Bollani e Valentina Cenni. Anticipato dal singolo “Frasi fatte”, che con ironia auspica una sorta di rivoluzione ecologica delle parole passando al setaccio i cliché verbali più in voga tra chi non ha idee proprie o risposte emotivamente soddisfacenti, “Il Pianerottolo" è il luogo preferito di un “comunista emotivo” un po’ agèe, che pratica la nostalgia come sorridente stato d’animo. Un album rivolto a chi è in grado di sentirsi felice e capace di vedere le persone ballare fuori tempo, o di sentire il rumore delle risate altrui.

Lorenzo conferma con questo nuovo album il suo percorso di crooner ironico sulle orme di Carosone e Luttazzi. Questa volta maggiormente autobiografico, Hengeller, con la complicità nei testi di David Riondino, unisce storie di personalità inventate a personaggi realmente esistenti; “L’ironia e lo swing si annidano sempre nel passo falso della certezza: sono uno sgambetto al punto esclamativo.” Dice Hengeller nel raccontare il progetto che ha comunque e come sempre al centro il pianoforte, definendosi principalmente “un pianista che canta”. Molteplici le sue apparizioni televisive ed esibizioni in tutti i teatri d’Italia, così come in festival prestigiosi come all’ultima edizione di Umbria Jazz.

 

 

www.jazzimage.it

Ingresso ai concerti serali 5 euro

Jazz Brunch e fino alle ore 20,00, ingresso gratuito

 

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni:

Cellulare whatsapp +39 349 977 0309

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